Per i malati di fibrosi epatica lo sciroppo di glucosio equivale ad un alcolico

Fibrosi epatica non alcolica

Fibrosi epatica non alcolica

Lo sciroppo di fruttosio è fin dagli anni ’70 largamente utilizzato nella produzione alimentare, al fine di dolcificare gli alimenti in sostituzione dello zucchero. Ma negli ultimi 30 anni si è assistito ad un suo aumento, si stima quasi ad una sua quadruplicazione dagli inizi del ‘900, dovuto anche all’incremento dei casi si diabete di tipo 2 che avevano portato le industrie alimentari a preferirlo rispetto ad altri dolcificanti che alzavano troppo velocemente il picco glicemico. Continua a leggere

La terapia dei polipi del colon potrebbe essere rivoluzionata da un cocktail di farmaci.

Polipo del Colon

Polipo aggettante nel lume del Grosso Intestino

I polipi, per definizione patologica, sono delle neoformazioni, rilevate e sporgenti, che si formano a causa dell’anormale funzionamento delle vie apoptotiche della cellula. Questi possono svilupparsi sia sulla mucosa, che sulla sierosa, che nel connettivo. Per lo più di natura benigna, si possono formare nelle fosse nasali, nel condotto uditivo, nell’utero e nell’intestino.

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Le Salmonelle un nuovo proiettile magico per la cura dei tumori

La Salmonella è un batterio Gram-negativo appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, anaerobio facoltativo ed asporigeno. E’ presente normalmente nel canale digerente di numerosi animali, ma risulta essere patogeno per l’uomo essendo l’agente eziologico della febbre tifoide e dei paratifi.
Già da tempo, però, si conosceva la sua capacità di infiltrare tumori solidi e di favorirne l’aggressione da parte del sistema immunitario, ma non era mai stata utilizzata prima per la, più che probabile, possibilità che il paziente potesse giungere al decesso a causa dell’infezione che il trattamento poteva comportare.
La predilezione delle Salmonella nell’infettare cellule tumorali è dovuta alla cancerogenesi stessa, infatti, la crescita dei tumori solidi è così repentina da non permettere l’adeguato sviluppo di una rete di supporto vasale, venendo così a creare nella massa del tumore stesso aree ischemiche poco ossigenate ed addirittura necrotiche. Tali aree rappresentano “un’incubatrice” ideale per le Salmonella che essendo anaerobi facoltativi possono sopravvivere anche in ambiente povero in ossigeno.
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